Beni artistici

Dello scultore Romeo Pazzini questo grandissimo bassorilievo bronzeo raffigurante Annibal Caro.
La scultura datata 1935 è posta sulla facciata principale della casa natale di Annibal Caro a Civitanova Marche Alta, oggi sede della Pinacoteca civica Marco Moretti. Sotto il medaglione è riportata su marmo la scritta settecentesca: ” Hannibalis Cari domus haec Quo sospite pallas et Musae et Charites incoluere Deae” (Questa è la casa di Annibale Caro, dove felicemente abitarono Pallade e le muse e le grazie).

Di Romeo Pazzini il modello in gesso del monumento ad Annibal Caro che non fu mai realizzato. L’opera datata 1925 presenta un basamento mistilineo con leoni seduti, sormontato da scene della vita del letterato, figure allegoriche, terminante con il ritratto a figura intera di Annibal Caro. Il modello è conservato presso la Pinacoteca civica Marco Moretti in Civitanova Marche Alta.

Il fondale del teatro storico Annibal Caro viene dipinto da Giovanni Nunzi nel 1872 e raffigura l’apoteosi del Caro che è ritratto al centro del grande dipinto ad oli su tela, con Dante e Virgilio, a destra sono rappresentate le Muse intrecciano corone di fiori e di alloro, a sinistra una figura di uomo che regge una giara da cui sgorga acqua simboleggia il fiume Chienti.

Dello scultore e fonditore Antonio Calcagni è il ritratto di Annibal Caro probabilmente realizzato in bronzo e marmo tra il 1566 e il 1572. L’opera dal 1963 è conservata al Victoria and Albert Museum di Londra.

Conservato presso la Sala Ciarrocchi della Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche, questo grande dipinto su tavola intitolato “ Annibal Caro e la Speranza” viene iniziato nel 2001 da Arnoldo Ciarrocchi e non finito per il sopraggiungere della morte del Maestro nel 2004.

A Roma, nel cortile interno di Palazzo Gaddi, su due pilastri, uno accanto all’altro, sono posti il busto di Annibal Caro e quello dell’architetto Sansovino che ingrandì il palazzo per Luigi di Taddeo Gaddi (1528-1530). Secondo la tradizione Annibal Caro, segretario di monsignor Giovanni Gaddi, soggiorno in questa dimora con Michelangelo e Benvenuto Cellini. Oggi il palazzo è sede dell’Ambasciata della Repubblica di Argentina.

Il ritratto di Annibal Caro, realizzato in marmo nel 1888 dallo scultore Carlo Guastalla, si trova a Villa Borghese, lungo la Passeggiata al Pincio di Roma.

Realizzata dallo scultore e architetto Giovanni Antonio Dosi, detto Dosio, tra il 1566 e il 1567, la tomba di Annibal Caro si trova nella basilica di San Lorenzo in Damaso a Roma.

Ulisse Ribustini nel 1881 affrescò la Sala del Consiglio della sede comunale di Civitanova Marche Alta e tra i ritratti di civitanovesi illustre dipinse anche quello di Annibal Caro.

Statua raffigurante Annibal Caro, realizzata nel 1874 dallo scultore torinese Odoardo Tabacchi per il Comune di Fermo, su incarico del conte Lorenzo Maggiori. In origine la statua si trovava di fronte a quella raffigurante Giacomo Leopardi, nell’attuale Largo Calzecchi Onesti di Fermo, oggi si trova all’interno del teatro dell’Aquila.

Di autore ignoto è questo ritratto di Annibal Caro, dipinto ad olio su tela, datato sec. XVIII. L’opera è conservata presso la Pinacoteca civica Marco Moretti in  Civitanova Marche Alta. Nel cartiglio è riportato in latino questo testo: ”S.P.Q.N. Annibal Caro patrizio. Cavaliere di Gerusalemme, eccellente per bravura in ogni disciplina liberale,innanzitutto poetica e per la capacità oratoria. Carissimo a Pierluigi duca di Parma e al cardinale Alessandro Farnese per la sua provata lealtà nel dare consigli e nello scrivere lettere e quindi carissimo ai suoi e a tutti gli altri per la sua singolare probità e generosità. Morto a Roma nell’anno 1566 , visse 59 anni 5 mesi e 12 giorni e nella chiesa di San Lorenzo in Damaso posero questo monumento con animo grato”.

Di autore ignoto questo ritratto di Annibal Caro realizzato ad olio su tela e databile XIX secolo. Il dipinto propone il busto del Caro incorniciato in un ovale creato  da un nastro su cui si legge:” F. ANNIBAL CARUS DE CIVITATA-NOVA IN PICENO EX POTRME IN BASILICA S. LAURENTII IN DAMASO DE URBE”. L’opera è conservata presso la Pinacoteca civica Marco Moretti in Civitanova Marche Alta.

 

Annibal Caro, riprodotto dall’artista Biodpi, presso il molo est di Civitanova Marche per l’edizione 2017 di “Vedo a Colori” – Street Art al porto, il progetto di riqualificazione dell’area portuale, ideato e creato da Giulio Vesprini

Annibal Caro, riprodotto dall’artista Jerico, gruppo Anime di strada, opera di riqualificazione dei muri della città di Civitanova Marche, via Trieste, 2017

 

Annibal Caro, calligramma realizzato dall’artista Daniele Tozzi nell’ambito del progetto “L’archeologia delle parole . Dall’ Epigrafe alla Graffiti Art”,  sulla facciata dell’ Istituto comprensivo Via Ugo Bassi, Civitanova Marche, 2021